Pubblicato

Gara #43824

Lavori di “Miglioramento e valorizzazione delle risorse ambientali con sistemazione della sentieristica per la fruizione turistica nelle località portella Maulazzo, Saracina e Poggio Pracino del Comune di Alcara Li Fusi (ME)”
Accedi o registrati per interagire con la piattaforma
Accedi Registrati

Informazioni appalto

29/11/2024
Negoziata
Lavori
€ 107.329,19
BORGIA VINCENZO
ALCARA LI FUSI

Categorie merceologiche

4526264 - Lavori di miglioramento ambientale

Lotti

1
B3E4C0065D
G23C22002790009
Solo prezzo
Lavori di “Miglioramento e valorizzazione delle risorse ambientali con sistemazione della sentieristica per la fruizione turistica nelle località portella Maulazzo, Saracina e Poggio Pracino del Comune di Alcara Li Fusi (ME)”
Gli interventi in progetto interesseranno il territorio del comune di Alcara Li Fusi, precisamente nelle località Portella Maulazzo, Saracina e Poggio Pracino, le superfici interessate sono investite quasi esclusivamente a bosco pascolabile salvo poche aree di radura gli interventi previsti non prevedono modifiche dell'ordinamento colturale, i luoghi interessati si trovano ad un'altitudine compresa tra 1400 e i 1500 m s.l.m..
Per il raggiungimento degli obiettivi di progetto, sono stati attuati accertamenti, rilievi sui luoghi, analisi geomorfologica e climatica dell'area interessata. Inoltre, in considerazione il piano di gestione Monti Nebrodi, delle prescrizioni dell'Ente Parco e delle disposizioni nelle aree Rete Natura 2000, sono stati elaborati gli interventi in modo da poter effettuare per un compiuto raggiungimento degli obiettivi di cui alla premessa.
In dettaglio, gli interventi previsti in progetto sono i seguenti:
a) recupero e ripristino di habitat naturale avrà come scopo principale quello di salvaguardare circa 1500 mq suddiviso tra habitat forestale e habitat a macchia mediterranea, il sito oggetto di intervento, localizzato in contrada Passo Taverna, verrà preservato dal pascolamento incontrollato da parte di piccoli e grandi mammiferi domestici tramite recinzione perimetrale realizzata con rete zincata di tipo a maglie differenziate e pali in castagno, come meglio descritta di seguito, vi saranno dei varchi di accesso controllati e degli scalandrini.
Con gli accorgimenti sopra previsti si prospetta la naturale ricostituzione degli ecosistemi, verranno impiantate, ove ci dovessero essere delle fallanze, essenze arboree ed arbustive. Il vantaggio principale dell'intervento sarà dato da una maggiore disponibilità di alimento e rifugio per l'avi-fauna stanziale e migratoria, oltre che una maggiore stabilità dal punto di viste dell'assetto idrogeologico.
b) Ripristino di sentieri esistenti della larghezza di 1.20 mt. Tali sentieri partiranno dalla stazione informativa sita in località Passo Taverna per svilupparsi in direzione Maulazzo e in direzione Caccamolitti. Questi sentieri saranno adeguati con interventi di modesta entità, al fine di agevolarne la percorrenza anche ai diversamente disabili, ove necessario saranno ripristinati i muretti a secco che li delimitano e sarà realizzata una idonea staccionata a protezione degli stessi percorsi. I muretti a secco che verranno ripristinati avranno anche la funzione di rifugio e di sito riproduttivo per rettili e piccoli uccelli.
c) Realizzazione di una recinzione, in località Passo Taverna, per la salvaguardia di habitat forestale, di habitat tipico ed ecosistemi ripariali della macchia mediterranea, mediante l'utilizzo di paletti di castagno collegati da rete pastorale zincata a maglie differenziate ed istallata capovolta rispetto all'uso ordinario, per consentire il passaggio della fauna selvatica, dell'altezza di m.1,20, irrigidita da tre ordini ili filo di ferro a doppia treccia non spinato. La rete sarà fissata ai paletti a mezzo di chiodi a cambretta. I paletti, del diametro di cm 6-8 in testa e di cm 8-10 al piede, avranno lunghezza di 2,00 m, di cui 0,50 m, debitamente appuntiti e catramati saranno infissi nel terreno a 1,30 m l'uno dall'altro; per consentire l'accesso all’area è prevista la costruzione scalandrini. La recinzione sarà ancorata con puntoni di castagno agli angoli e pali di controventatura ogni 25 metri. I varchi di accesso saranno controllati, tale accorgimento, impediranno agli animali di allevamento presenti sul territorio (bovini, equidi ed avi-caprini) il pascolamento con conseguente danno alle essenze vegetali, permettendo naturalizzazione dell'habitat stesso.
d) Realizzazione di punti sosta lungo i sentieri e in prossimità dei punti d'acqua. Nelle aree di sosta, delimitate da staccionate, saranno collocati un tavolo ancorato al terreno, senza l'ausilio di alcun legante o malta cementizia, due panche con schienale tutto realizzato in legno ed ancorato al suolo tramite pali di sostegno ed apposita cartellonistica didattico-illustrativa che indicherà le peculiarità floristiche e faunistiche del percorso. Tutte le aree di sosta saranno collocate a debita distanza dagli habitat particolarmente sensibili al disturbo antropologico.
e) In accordo con il crescente interesse per le bellezze naturalistiche con particolare riferimento all'avifauna, si prevede la realizzazione dei punti di osservazione per il birdwatching in prossimità di punti panoramici dislocati lungo i sentieri e posti in prossimità delle zone umide, che spesso ospitano una ricca varietà di avifauna stanziale e di passo. I punti di osservazione saranno realizzati interamente in legno, opportunamente schermati, e consisteranno in un tramezzo in legno dotato di aperture frontali per permettere l'avvistamento. Per i particolari costruttivi si rimanda all'elaborato progettuale.
f) Installazione, su pali in legno di castagno, di piccoli nidi prefabbricati interamente in legno adeguatamente mimetizzati con l'ambiente, per favorire la resilienza di uccelli ed insetti tipici del luogo, l'allocazione dei nidi avverrà all'interno delle aree boscate e non in prossimità della viabilità di servizio al fine di garantire la fruibilità indisturbata della fauna.
g) Realizzazione di una staccionata, alta 1,00 m, in paletti di castagno del diametro di 8-9 cm.
Per ogni metro lineare di staccionata saranno utilizzati quattro paletti. I paletti dovranno essere infissi nel terreno ad una profondità di 40 cm e saranno collegati con quelli che delimitano superiormente la staccionata e agli altri posti trasversalmente, mediante chiodi in acciaio dopo avere opportunamente sagomato i punti di contatto.
h) Realizzazione di opere di ingegneria naturalistica, per moderare fenomeni erosivi in prossimità delle sponde degli impluvi e dei canali ed esattamente in vicinanza del Torrente Cuderi e del Lago Maulazzo, saranno realizzate delle viminate vive costruite con pali di castagno scortecciati ed appuntiti e trattati con emulsione bituminosa, del diametro di 6-8 cm e della lunghezza media di 1,00 m, da porre alla distanza media di 60 cm, infissi al suolo per una profondità di 60 cm circa. Nella parte fuori terra si intrecciano verghe di specie legnose idonee, con capacità di propagazione vegetativa, intrecciate attorno a paletti di legno in 5-8 file a seconda del loro diametro, distanti fra loro 3-4 cm in modo da trattenere il materiale terroso.
i) Valorizzazione di alberi di pregio dislocati lungo il sentiero che si estende dalla località Maulazzo alla località Poggio Pracino, tale intervento prevede la realizzazione di staccionata e la collocazione di un tabellone didattico illustrativo, riportante informazioni tassonomiche dell'albero e di quell’habitat.
j) Realizzazione di interventi nelle aree di pertinenza dei punti acqua, ad uso non potabile, per la sosta dei fruitori ed in particolare si interverrà nei bevai siti nelle località: Caccamolitti, Passo Taverna e Maulazzo, nella fattispecie sarà realizzato un selciato nell'area perimetrale dei bevai, con l'utilizzo di pietrame reperito in loco. Nei pressi dei bevai e dei punti acqua sarà installata un'area attrezzata costituita da tavolo e panchine realizzati in legno.
k) Realizzazione di una rete segnaletica, prossimità degli snodi dei sentieri, costituita da tabelle segnavia e tabelloni didattico-informativo, in particolare nei tabelloni illustrativi saranno riportati, oltre che i riferimenti cartografici delle aree interessate anche delle schede tecniche con le informazioni riguardo gli habitat osservati.
l) Ripristino di zone umide in contrada Passo Taverna. In dettaglio a valle un della zona umida preesistente, sarà collocato un materasso verde biocompatibile di altezza di 50 cm con capacità germinante in modo da permettere la completa naturalizzazione di questo sito. Tale intervento favorirà il mantenimento di un adeguato livello dell'acqua durante la stagione calda attirando anfibi, rettili e uccelli acquatici, nonché innumerevoli mammiferi diventando fondamentale per la sopravvivenza deli stessi nei periodi siccitosi. L'area verrà circoscritta da staccionata perimetrale.
m) Realizzazione di una stazione informativa all’interno di una porzione del fabbricato, sito in località Passo Taverna, identificato catastalmente con la particella 15 del foglio di mappa n. 30. Di questo manufatto sarà riqualificata solo una porzione di 25 mq. Gli interventi di recupero previsti saranno i seguenti: sostituzione porte interne ed esterne; applicazione dello strato di finitura degli intonaci interni; tinteggiatura; manutenzione straordinaria del tetto;
sostituzione dei servizi igienici. All'interno della stazione informativa sarà messo a disposizione dei fruitori il materiale informativo riguardante i siti naturalistici comprese le regole comportamentali cui attenersi nel rispetto di quanto previsto dai piani di gestione.
€ 104.650,37
€ 0,00
€ 2.678,82

Scadenze

06/12/2024 14:00
14/12/2024 19:00
16/12/2024 09:00

Allegati

disciplinare-di-gara.pdf
SHA-256: 902a87d0f46eb59d2258b8d5b43eb063797f4806a424630c6310fc2c48e70994
29/11/2024 11:38
0.96 MB
determina-n.-721-del-21.10.2024.pdf
SHA-256: 1faee1d50b37463472070679de5bac284fae592d220882b2f7fafe6c3ccd78ea
29/11/2024 11:38
344.66 kB

Chiarimenti

02/12/2024 10:54
Quesito #2
si chiede se possibile assolvere ad imposta di bollo tramite contrassegno annullato o se oblligatorio pagamento tramite f23. In caso di pagamento con f23 si chiede di voler fornire i dati per la compilazione. si chiede inoltre se l'impista di bollo sia da versare sia sulla domanda di partecipazione sia sull'offerta così come previsto a pag 25 punto 8 del disciplinare.


02/12/2024 14:15
Risposta
Il bollo è dovuto o mediante versamento all'Agenzia delle Entrate o annullando una marca da bollo allegata nella documentazione.


Supporto alle Stazioni Appaltanti: +39 800 955 054
Supporto agli Operatori economici: +39 800 719 717
HELP DESK
assistenza@asmecomm.it - +39 800 719 717
Attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 18:00